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Mitocondrio Sano in Pelle Sana: nuovi risvolti nella cosmesi anti-invecchiamento della pelle


Per la prima volta gli scienziati dell'Università di Newcastle hanno scoperto una relazione tra il funzionamento mitocondriale e l’invecchiamento della pelle. In particolare hanno pubblicato un studio sulla rivista Journal of Investigative Dermatology in cui metto in evidenza che l’attività di uno dei complessi della catena respiratoria mitocondriale (complesso II: succinico deidrogenasi) cala significativamente  nelle cellule della pelle di soggetti anziani. Questo studio potrebbe aprire le porte verso lo sviluppo di cosmetici capaci di agire a livello mitocondriale e rallentare i normali processi fisiologici dell’invecchiamento. Una splendida notizia per le donne che curano in maniera quasi maniacale la loro pelle.  Un altro punto a favore della BioNeF la cui Biologia Nutrizionale e Funzionale è strettamente legata al miglioramento della funzionalità mitocondriale e quindi alla bioenergetica delle cellule.

Il professore Birch-Machin ha spiegato come con l’avanzare dell’età la bioenergetica delle cellule tende verso un fisiologico malfunzionamento, le cellule quindi non ricevono un adeguato rifornimento energetico ma tendono invece a produrre più radicali liberi. Questo processo è facilmente osservabile sulla nostra pelle come un aumento linee sottili, rughe e cedimenti. Gli studi del professor Birch-Machin mostrano, per la prima volta che nella pelle umana con l'aumentare dell'età vi è una diminuzione specifica dell'attività di un enzima metabolico, appunto il complesso II della catena respiratoria mitocondriale. È stato scoperto quindi, dice il professor Birch-Machin, un biomarcatore specifico su cui poter sviluppare uno screening di trattamenti cosmetici anti-invecchiamento che possono contrastare questo declino bioenergetico e quindi l’invecchiamento della pelle. Saranno necessari ulteriori studi per comprendere appieno le conseguenze funzionali di questo deficit enzimatico sia nelle pelle e altri tessuti, per poter stabilire i migliori metodi di valutazione delle possibili strategie anti-invecchiamento.

 

Una ricerca importante che svela ancora una volta l’importanza che i mitocondri hanno nei processi d’invecchiamento e nell’insorgenza di diverse patologie ad esso associate.

 

Referenza:

Age-Dependent Decrease of Mitochondrial Complex II Activity in Human Skin Fibroblasts

Amy Bowman and Mark A. Birch-Machin

Journal of Investigative Dermatology. Doi: 10.1016/j.jid.2016.01.017