Tutti contro le proteine animali,
ma fanno veramente male alla nostra
salute?
Diversi scienziati internazionali
dal nostrano Umberto Veronesi al biochimico americano Campbell
Colin (autore del The Chiny Study) sono concordi nel ritenere la
prima causa di cancro e di altre patologie l'ingestione di proteine
animali; secondo Campbell l'ingestione di proteine animali sarebbe
più potente di alcuni ben noti cancerogeni nell'induzione del
cancro. Se provate a visitare il sito dell'AIRC (Associazione
Italiana per la Ricerca sul Cancro) troverete come risposta
"DIPENDE" alla domanda"Le proteine di origine
animale fanno male alla salute?"A mio avviso la risposta è più
inquietante della domanda. Dipende da cosa? Secondo l'AIRC tutto è
legato alla quantità che se ne dovrebbe assumere (non più di 300 gr
alla settimana) specie di carne rossa: Secondo L'AIRC"Un consumo eccessivo di
alimenti di origine animale, soprattutto di carni rosse lavorate,
aumenta il rischio di alcuni tumori. Non ci sono invece prove
convincenti che un loro modesto consumo abbia effetti negativi
sulla salute". È come dire il fumo fa male ma
non ci sono prove convincenti che una sigaretta al giorno provochi
il cancro. Ma perchè un alimento fatto della stessa composizione di
base di cui siamo fatti noi (20 diversi tipi di amminoacidi)
dovrebbe essere deleterio per la nostra salute?
Secondo Campbell le proteine
animali più incriminate sarebbero le caseine del Latte: come queste
favorirebbero l'insorgenza del cancro non è chiaro; secondo gli
studi condotti dal Biochimico Americano sulla relazione tra
Aflatossine, Cancro al fegato e Proteine alimentari, le proteine
(caseina) (nel ratto) favorirebbero la trasformazione, mediata dal
citocromo P450, dell'aflatossina in un epossido elettrofilo
instabile e altamente reattivo capace di formare addotti covalenti
con DNA; le proteine animali sarebbero capaci di attivare
maggiormente il citocromo P450. In defninitiva la capacità mutagena
dell'aflatossina non risiederebbe nella sua quantità assoluta
assunta dall'animale ma dalla capacità del fegato di trasformrla in
epossido, il vero responsabile dell'effetto cancerogeno; poichè la
trasformazione dipende dall'attività del citocromo P450 e poichè
questo aumenta la sua attività in presenza di una dieta con
proteine animali, Campbell ne deduce che sono proprio le proteine
animali a favorire il cancro più della tossina stessa. Quindi le
proteine avrebbero un ruolo importante ma indiretto sull'insorgenza
del cancro. Altri studi sottolineano invece una associazione
diretta tra proteine, livelli di IGF-1 nel sangue e cancro. Secondo
quesi studi le proteine animali (come la caseina) stimolerebbero la
produzione dell'IGF-1 (insulin-like growth
factor)che come fattore di crescita
potrebbe stimolare la proliferazione delle cellule tumorali (1).
Altri studi mostrano che diper senon sono le proteine a
determinare questi effetti deleteri ma un singolo aminoacido: la
metionina (2). La metionina sarebbe il responsabile di un eccessiva
produzione di Ros con conseguente disfunzione mitocondriale (3);
poichè il mitocondrio regola i processi di proliferazione cellulare
tramite fini meccanismi biochimci come l'Apoptosi è facile intuire
come un eccesso di metionina possa favorire l'insorgenza del cancro
e comunque danneggiare le nostre cellule. Altri studi hanno
confermato l'effetto deleterio della metionina somministrando ad
animali da laboratorio la glicina coinvolta nel processo di
eliminazione della metionina nel fegato tramite l'enzimaglicina
N-metiltransferasi. Un supplemento di glicina
mostrava gli stessi effetti della restrizione di metionina dalla
dieta (4). La glicina è un amminoacido presente in grosse quantità
nel collagene una proteine concentra in particolare a livello di
ossa, tendini, cartilagini, pelle, membrane e vasi sanguigni, che
guarda caso sono proprio gli scarti delle filiere della carne che
spesso servono come materia priama per prepararewurstel. A questo punto
paradossalmente per controbilanciare l'effetto nocivo dei pezzi
scelti e prelibati di carne dovremmo integrare con wrustel e altre
diavolerie forniteci dall'industria alimentare? La risposta è
ovviamente no, ma ci aiuta ad interpretare un altro
concetto:ancora una volta
il segreto alimentare del benessere o dell'effetto deleterio di un
alimento non è insito nelle sue singole parti ma nella sua
interezza; non è il singolo nutriente che determina un effetto ma
il contesto generale in cui i singoli nutrienti lavorano in
sinergia. Decontestualizzare un singolo nutriente come spesso
accade per alcune molecole che entrano a far parte di integratori
alimentari potrebbero nella migliori delle ipotesi non avere nessun
effetto positivo e nella peggiore addirittura dimostrarsi nocivi.
Ancora una volta, nonostante miriadi di studi scientifici possano
dimostare il contrario, un supporto nutrizionale equilibrato in cui
tutti gli alimenti che madre natura ci ha donato, compresa la
carne, vengano assunti in quantità limitate con una variabilità
alimentare massima è l'unica soluzione per evitare allarmismi
inutili.
1) Low protein
intake is associated with
a major reduction in IGF-1, cancer, and
overall mortality in
the 65 and younger but
not older population. Levine ME , Suarez
JA, Brandhorst S, Balasubramanian P, Cheng
CW, Madia F, Fontana L, Mirisola
MG, Guevara-Aguirre J,Wan J, Passarino G, Kennedy
BK, Wei M, Cohen P, Crimmins EM, Longo VD. Cell
Metab. 2014 Mar 4;19(3):407-17.
2)Lowered methionine
ingestion as responsible for the decrease in rodent mitochondrial
oxidative stress in protein and dietary restriction
possible implications for humans. López-Torres
M, Barja G. Biochim Biophys Acta. 2008
Nov;1780(11):1337-47.
3)Regulation of longevity and oxidative stress by nutritional interventions: role of methionine
restriction. Sanchez-Roman I1, Barja G.Exp
Gerontol. 2013 Oct;48(10):1030-42.
4) Glicine supplementation mimics
lifespan extension by dietary methionine restriction in Fisher 344
rats.Joel Brind,
Virginia Malloy, Ines Augie, Nicholas Caliendo, Joseph H Vogelman,
Jay A. Zimmerman and Norman Orentreich.The FASEB
Journal.
2011;25:528.2